sabato 20 dicembre 2014
Che musica deve entrare al nido?
Al nido deve entrare una musica che parte dal desiderio dei bambini e dai loro bisogni che si dovranno sottomettere ai saperi musicali, in un percorso dinamico che ha a che fare con l'emozione, il piacere, il benessere, che pone l'accento sul fare, esplorare, manipolare, provare, sperimentare, che mira all'equilibrio fra esperienza sensoriale e teoria, che persegue il coinvolgimento attivo dei piccoli piuttosto che la fruizione passiva, che considera l'apprendimento come opportunità e non come unico obiettivo dominante, che risiede nella relazione, che valorizza tutte le capacità e le potenzialità di ogni singolo individuo.
Questo fare musica si concretizza nel gioco, il gioco dei sensi che da piacere e gratificazione, che si modula sui potenziali reali dei bambini per evitare vissuti di inadeguatezza e frustrazione, che impedirebbero la crescita personale e la comunicazione attraverso la musica.
L'adulto non insegnerà, bensì sarà colui che propone materiali e spunti adeguati a sviluppare le capacità di fare e produrre musica, promuovendo il coinvolgimento attivo e potenziando l'intelligenza musicale. Lo spazio che accoglie questo "fare musica" è il laboratorio, ove il fare si mescola con il desiderio, il gioco, il benessere, la relazione, ove si salda la frattura fra corpo e mente, ove si privilegia una progettualità dinamica. Il laboratorio sonoro e i suoni contenuti, modalità e progetti, rientra nella pratica consolidata di animazione musicale, sociale e culturale e si occupa di educazione. Ogni intervento/laboratorio avrà una sua specificità dettata dall'animatore stesso, dalla sua formazione, dall'identità musicale e dal contesto dove si trova ad operare. L'animazione musicale è una pratica che collega, congiunge, crea relazioni tra diverse discipline per favorire l'incontro con la musica. Una musica però non intesa come corpus di contenuti disciplinari codificati, ma l'esperienza umana e sociale della musica; un'esperienza musicale vista come incontro-confronto-trasformazione di risorse, desideri e identità.
Molti interventi di carattere sonoro musicale al nido devono essere riletti e rinominati, poiché i loro contenuti stazionano tra l'educazione e l'animazione musicale e l'équipe educativa e gli esperti del settore dovrebbero esserne consapevoli.
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